23.1 C
Venice
Home Blog Pagina 15

Missione a … PRATA di Pordenone

0

04-18 marzo: Intensa evangelizzazione per le vie di PRATA, con 17 missionari (11 frati, 3 suore e 3 laici). Guida la figura di Zaccheo e le parole di Gesù: «Devo fermarmi a casa tua» a slogan per l’annuncio.

L’accoglienza e l’apertura e la disponibilità della gente è stata davvero squisita. Una comunità dai molti doni e piena di risorse, coesa e con un’identità vivace, dinamica, ricca di iniziative, accogliente e in fermento.

A fronte ancor oggi di un profondo radicamento nei valori cristiani è in atto un salutare quanto irreversibile processo di cambiamento per cui si avverte la sfida di consegnare alla realtà delle giovani coppie e famiglie il tesoro del Vangelo.

Eventi di spicco: la Veglia alla Croce e il Concerto testimonianza della nostra Effatà Franciscan Band che, sabato, ha registrato il tutto esaurito al Teatro cittadino Pileo.

Lettori e Accoliti

0

VENEZIA:

La sera del 5 marzo, nel bellissimo e “fresco” Tempio del SS. Redentore, i frati Giuseppe Attolico e Riccardo Pagot lieti in spirito e disponibili hanno assunto il Ministero del Lettorato, Alberto Dusi, Mario Ceron e Giacomo Facco quello dell’Accolitato.

A gustare l’evento ecclesiale c’erano i Provinciali di Venezia e di Milano, i confratelli del Redentore, i seminaristi diocesani e gli armeni, loro compagni negli studi teologici, e i fedeli della Giudecca.

Arte del legno

0

ROVIGO: Fr. Gianmaria Fronesu, postnovizio sardo proveniente dallo Studentato di Viterbo, dal 3 feb. al 18 mar. è ritornato gradito ospite nella nostra fraternità per continuare l’apprendistato all’arte dell’intaglio su legno con il maestro fr. Gianni Bordin.

Il vasetto rotto

0

Lettera pasquale del Ministro Provinciale

Carissimi fratelli,

il Signore vi dia pace

Con la domenica delle palme si apre davanti a noi la settimana santa, il brano della passione che viene proclamato è quello di Marco. Il racconto inizia con il particolare ricordo di una donna senza nome che unge il capo di Gesù, gesto che il maestro qualifica come «azione buona/bella» (kalòn érgon), mentre i presenti lo bollano come “spreco” (Mc 14,3-9). Continua leggere

Stare ad Amatrice

0

Sono stato svegliato dai sassi che mi cadevano addosso, avevo i calcinacci in bocca e non riuscivo a respirare. Poi ho capito che era il terremoto”   (un abitante di Amatrice)

Con il centro storico completamente distrutto, Amatrice si nota tra le montagne e subito ti immerge in un clima completamente diverso. Ora la gente vive nelle casette, ma è angoscioso pensare a come possano sentirsi, anche a distanza di un anno. Da subito anche noi frati Cappuccini sono stati presenti, specie nella frazione di Sant’Angelo, a circa 4 km.
Oltre all’aspetto religioso veniva richiesta la nostra presenza, una presenza discreta che sapeva bene che in ogni casa nella quale entravamo era presente il dolore e il lutto per un famigliare morto nel terremoto e per la disperazione di aver perso tutto.
Se dovessi tirare le somme, sicuramente restano impressi i volti e storie di coloro che ho incontrato ma soprattutto la loro voglia di rinascita. Nonostante il tempo passato, c’è ancora tanto da fare e la loro richiesta di aiuto è ancora forte …    fr. Fabio Miglioranza

Ritiro di Quaresima

0

E’ bello constatare ancora il gusto di ritrovarci insieme, salutarci, raccontarci le nostre “storie”, pregare insieme nella sincera, seppur povera, volontà di camminare nella vocazione. Ecco perché i frati si sono mossi numerosi da tutti i conventi della Provincia.

Sugli spunti offerti da fr. Pietro Maranesi si è cercato di recepire a fondo l’esperienza base che san Francesco confida nel suo Testamento: l’incontro con il lebbroso prima e quello poi con il crocifisso di san Damiano s’illuminano a vicenda: non si può amare Dio che non si vede, se non si ama il fratello che si vede (magari lebbroso, nel senso di … indigesto, fastidioso, insopportabile nel suo essere fatto così): «… l’avete fatto a Me», dice il Signore Gesù.

Il Cristo della Croce è il lebbroso-fratello, non cercato né scelto, ma donatomi dal Signore; se si vuole, nella nostra sequela Christi è la croce da prendere e, «ciò che mi pareva amaro, mi fu trasformato in dolcezza di spirito e di corpo». Così egli ricorda: «Il Signore concesse a me, frate Francesco, di cominciare a facere poenitentiam … e usai con essi misericordia».

VARESE: Esercizi Spirituali Interprovinciali (4-10 feb.)

0

23 i frati fortunati che, guidati dal bravo don Matteo Crimella – biblista –, hanno spiritualmente affrontato salmodiando passo passo il viaggio che da Babilonia ti riporta al cuore di Gerusalemme, di fronte al tuo Dio dell’alleanza.

Spunti offerti alla riflessione: crisi d’identità da benessere e inculturazione in terra straniera, decisione di ritorno, i pericoli e la speranza, la presenza di Dio ‘da ora e per sempre’, occhi di fede per gustare la benedizione che dall’alto scende come rugiada nella quotidianità della vita.

Poi silenzio, riposo del corpo e dell’anima… a laude di Cristo. Amen.

È uscito il terzo capitolo della Ratio formationis ordinis

0

Cari fratelli,

Ora è il momento di porre la nostra attenzione sui lavori che aiuteranno a maturare la redazione del terzo capitolo della Ratio, il cui obiettivo è quello di presentare le tappe formative dal punto di vista dell’iniziazione.

Continua a leggere e scarica il terzo capitolo