Amatrice e lettera di ringraziamento per la presenza dei frati

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Ha fatto ritorno da Amatrice fr. Fabio Miglioranza, recatovisi per la seconda volta come frate in mezzo alle persone colpite dal famoso terremoto. Con questo aggancio, riportiamo stralci della lettera di ringraziamento che quella “comunità” ha inviato via CIMCap:

«Siete stati i primi ad arrivare qui tra noi, in seguito a quella terribile notte, insieme a militari, volontari, giornalisti e politici; poi, piano piano, tutti ci hanno abbandonato e le luci della ribalta su di noi si sono spente, solo la luce dei vostri occhi ha continuato ad illuminare il nostro cammino… Avete aiutato la nostra comunità sia spiritualmente che materialmente, avete celebrato la Messa, governato le mucche, munto le pecore, pulito la stalla, zappato l’orto, raccolte le patate, mangiato, bevuto, cantato, ballato, pregato insieme a noi, in un’unica parola avete vissuto insieme a noi, avete vissuto le nostre angosce, le nostre paure, i nostri dolori, ma anche le nostre gioie. Siete stati, siete e sarete sempre parte integrante della nostra vita.

Se chiudo gli occhi e penso a voi, la prima immagine che mi viene in mente è fr. Raffaele con in mano il Corpo di Cristo e le braccia rivolte verso il cielo, davanti a lui raccolti in preghiera circa sessanta persone, dietro di lui si stagliava imponente Pizzo di Sevo … Colgo l’occasione per ringraziare il Vescovo Domenico e il Provinciale Gianfranco, che hanno permesso tutto ciò, e un ringraziamento particolare va ad ognuno di voi frati.

Si sa che l’uomo per natura è abitudinario e noi ci siamo abituati alla vostra presenza… Ci mancherete! Con affetto, “l’intera Comunità”»