Premiato il nostro fratello vescovo Mons. Ioannis Spiteris

1058

Nella ricorrenza dei 200 anni dalla fondazione della Società Biblica Greca a Corfù (1819), il nostro confratello mons. Ioannis Spiteris, vescovo di Corfù, è stato premiato pubblicamente il 16 febbraiopresso il Duomo di Corfù per il suo lungo e qualificato impegno nella diffusione della parola di Dio. Bella la testimonianza del metropolita ortodosso di Corfù Nektariosche nel suo saluto ha sottolineato l’importanza della collaborazione delle due Chiese e dei due Pastori sul piano sociale e religioso, specie in questi tempi di crisi economica e di perdita della fede cristiana. Teologo d’eccezione e conoscitore profondo dei Padri orientali della Chiesa, con i suoi scritti e la sua partecipazione al Dialogo intercristiano mons. Ioannis si è dedicato alla diffusione del Vangelo con carità, apertura e al passo dei tempi.

Il reverendo Meletios Meletiàdis, Presidente del Sinodo Generale della Chiesa Evangelica di Grecia, riconosce il genuino spirito ecumenico che ha mosso S.E. Ioannis senza far sì che la ricerca di una convergenza ecumenica risultasse a danno della sua Chiesa o delle sue idee teologiche. Egli non è diventato Ortodosso, né Evangelico; è rimasto membro attivo e fedele, nonché pastore della Chiesa Cattolica in Grecia, offrendo a tutti un bell’esempio di sincero approccio ecumenico e rispetto promotore dell’ “altro”; ulteriore frutto, bello ricco e fecondo, del suo lavoro nella Società Biblica Greca è stata la collaborazione nel realizzare la versione comune del testo biblico, accettata da tutte e tre le confessioni cristiane, cosa prima assolutamente inesistente. Perciò lo ringrazia per il coraggio di seminare, investire nell’amore e nell’accoglienza dell’altro cosicché, ora, quanto ne è nato prospera e va a coprire quanto ci divide. Con il suo contributo ha aiutato a dare concretezza alla preghiera del Signore: “Che siano anch’essi uniti a noi, e così il mondo creda che tu mi hai mandato”; con il suo atteggiamento ecumenico e spirito cristiano ha attuato quando disse papa Giovanni XXIII: “Nelle cose necessarie unità, in quelle dubbie libertà, in tutte sempre la carità” (Ad Petri Cathedram– 29.06.1959).

Commosso, il metropolita di Dimitriade Ignatios, Presidente della Società Biblica Greca, ha riconosciuto questa associazione come “l’unico organismo ecumenico che funziona in Grecia” ed ha messo in rilievo il ruolo che S.E. Spiteris ha avuto al suo interno, riqualificando il ruolo della Chiesa Cattolica nella salvaguardia e nella diffusione della parola biblica. Legati da veri sentimenti di stima e di comunione i due Gerarchi hanno collaborato per decenni nelle zone di Volos e della Grecia settentrionale per il loro gregge. Se negli ultimi 20 anni la fiducia tra le Chiese Ortodossa, Cattolica e Protestante è stata presa a martellate, la Grecia risulta un modello da imitare, avendo posto come unico scopo la ri-evangelizzazione del popolo, ché i Greci approfondiscano di nuovo la parola di Dio. E, ringraziando, concluse: “Rimarrete sempre per noi l’uomo dell’Unità, vive congratulazioni!”.