Nel 1742 iniziarono i lavori di costruzione del convento a Malè.
Nel 1744 entrò nel nuovo convento di Malè la prima famiglia religiosa, con pubblico atto, steso dal notaio Gottardo Paolo Ramponi. Nel 1751 fu consacrata la chiesa e dedicata a S. Giovanni Nepomuceno.
Nel 1892 un misterioso incendio distrusse il convento assieme a gran parte della borgata di Malè. Il convento fu ridotto a un cumulo di macerie. La chiesetta, restaurata, esiste tuttora a uso delle religiose che dirigono la scuola materna.
Due anni dopo (1894) il Ministro provinciale, p. Dionisio da Soraga, per motivazioni di ordine in gran parte religioso ed ecclesiale e fra molte resistenze e opposizioni da parte dei frati e della popolazione di Malè, decise di ricostruire il convento al margine occidentale della borgata, nei pressi del paese di Terzolas, all’imbocco della Valle di Rabbi.
Per un breve tempo i frati furono ospitati a Terzolas, presso la famiglia Luigi De Ferrari. Nell’estate del 1895 i frati entrarono nella nuova costruzione, anche se non ancora ultimata.
La chiesa, dedicata al S. Cuore di Gesù, fu ultimata nella primavera del 1896 e consacrata l’8 agosto dello stesso anno da mons. Eugenio Carlo Valussi, vescovo e Principe di Trento, alla presenza del Definitorio provinciale e dei rappresentanti di tutti i conventi della Provincia, assistito da gran parte del clero secolare della Valle del Sole.
Tra il 1970 e il 1973 il convento subì una ristrutturazione generale per farne una ” Casa di Accoglienza ” di stile francescano.
Nel 2005 il frutteto fu dato in locazione con scadenza il 10 novembre 2012.
Tra il 2008 e il 2010 fu ristrutturata la Casa rustica, trasformata in abitazione per i frati e in seguito fu ristrutturato anche il convento, adibito a “Casa per ferie”.
Il 25 marzo 2013 è stata la data dell’avvio ufficiale dell’attività della “Casa per ferie”, denominata “Al convento”, predisposta per accogliere: religiose/religiosi, nuclei familiari, persone singole, gruppi e movimenti organizzati, esercizi spirituali e ritiri per comunità religiose, convegni e seminari di studio, stage e meeting.
Scopo della Casa “Al Convento” è quello di offrire agli ospiti un ambiente sereno e dare l’opportunità di riscoprire i valori umani e cristiani, in un rapporto di rispetto e cordialità con tutti.
I frati, oltre ad essere presenti pastoralmente in Valle a servizio della Chiesa locale, indicano lo stile francescano dell’accoglienza e garantiscono il supporto religioso e spirituale, rendendosi disponibili per celebrazioni, incontri, colloqui e testimonianze.
[Fonte: «I nostri luoghi: cenni storici e attività attuali», in Stato personale e locale, Curia provinciale, Venezia-Mestre 2017, pp. 45-46].
Contatti
Via Cappuccini
38027 Terzolas (TN)
Tel. 0463 901305
Email: info@alconventoterzolas.it