Comunicato sui temi trattati nel III Capitolo Provinciale e sulle prime scelte

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 NOTA STAMPA
Mestre, 20 marzo 2023

  

Il III Capitolo Ordinario della Provincia Veneta dei Frati Minori Cappuccini, svoltosi a Camposampiero (PD) dal 27 febbraio al 3 marzo 2023, è stato un importante appuntamento di verifica del cammino percorso negli ultimi tre anni e di riflessione in vista degli anni a venire. La relazione del Ministro Provinciale in scadenza, fra Roberto Tadiello, ha messo in evidenza i momenti di grazia e di prova e illustrato le criticità e le speranze che accompagnano il vissuto dei frati cappuccini del Triveneto. I frati delegati al Capitolo hanno quindi eletto il nuovo Ministro Provinciale, fra Alessandro Carollo, e il suo Consiglio, formato dal Vicario Provinciale fra Luca Trivellato e dai Consiglieri fra Francesco Zoccatelli, fra Gianfranco Tinello e fra Stefano Marzolla.

La discussione dell’assemblea ha toccato i temi più importanti dello stile di vita francescana dei frati cappuccini, con particolare attenzione alla qualità delle relazioni vissute tra fratelli. Già nei mesi precedenti l’appuntamento di Camposampiero, un’apposita commissione si era impegnata ad accompagnare tutti i frati a riflettere sulla necessità di crescere nel vivere relazioni fraterne di stima e cura, gli uni verso gli altri. Lo stesso percorso è stato fatto anche con i guardiani (i frati superiori, responsabili delle fraternità) di tutti i conventi, ponendo l’attenzione soprattutto sui luoghi di vita, nella consapevolezza che questi possono condizionare, nel bene e nel male, il vivere la fraternità. In questa riflessione hanno avuto il giusto peso anche le circostanze che questa fase storica presenta: il calo numerico dei religiosi, gli effetti a lungo termine della pandemia, la scarsità di nuove vocazioni alla vita religiosa, l’innalzamento dell’età media…

Il governo della Provincia, in comunione con l’assemblea dei frati capitolari, dopo il neces­sario discernimento, ha quindi assunto impegni e preso decisioni che investono le nostre presenze sul territorio. Soprattutto in questo secondo aspetto desideriamo comunicare a tutti che dal prossimo mese di settembre, quando saranno formate le nuove famiglie, non saranno più costituite le fraternità di Rovigo, Bassano del Grappa e Trento. In questi luoghi, dove i Frati Cappuccini sono sempre stati stimati e amati, ci rendiamo conto della difficoltà di accogliere questa nostra scelta, ma invitiamo comunque a cercare di compren­dere il nostro bisogno di custodire lo stile e la bellezza della vita fraterna che oggi, a motivo della diminuzione dei frati, i grandi conventi non ci permettono. Desideriamo anche comu­nicare che faremo il possibile per custodire, in comunione con la Chiesa e la comunità locali, le opere che da tanti anni sono a servizio dei poveri e di aiuto alla società civile. Le tante persone che hanno trovato sostegno presso le nostre mense, poveri e volontari, continueranno ad essere segno della possibilità di condividere il bene, come fratelli e sorelle. È il bene del Vangelo che, ne siamo certi, continuerà ad essere ancora vivo e fecondo.